È uno dei parchi preferiti dagli americani, aperto tutto l’anno è obiettivamente organizzatissimo e fra i più belli che abbiamo visitato. Trails (sentieri) di tutti i tipi e di tutte le difficoltà si dipanano per il parco alternando scarpinate fra le falesie a tranquille passeggiate nel bosco.
Stoicamente decidiamo di fare “le migliori 3 miglia dell’universo“… va beh ok dell’universo l’ho aggiunto io, ma l’opuscolo del parco più o meno lo definisce così! Effettivamente ha ragione. Il primo tratto è una discesa ripidissima fra le falesie rosse, rossissime fino ad arrivare giù giù in fondo al canyon dove gli alberi si ostinano a crescere e dopo aver percorso un tratto nel bosco si risale fra scoiatoli e turisti tedeschi (mi serviva un altro tipo di wildlife ;) )
Le tre miglia in salita a 3000 metri le paghiamo tutte nel pomeriggio quando ci trasciniamo fra i vari view points. Qualche foto ai daini che imperturbabili mangiano sul ciglio della strada e torniamo al nostro lodge a guardare i cavalli che si aggirano a una decina di metri, cena con T Bone e ci sentiamo un po’ più cowboys anche noi.
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